L'albero di Natale

Una delle prime rappresentazioni di una specie di Albero di Natale è di Pacino di Bonaguida (1280-1340) dove viene raffigurato Cristo crocefisso su un albero stilizzato.
Sono presenti molti simboli ma dire che sia proprio un albero di Natale è un po’ una forzatura. Mentre sicuramente a Tallin, in Estonia, a metà del 1400, venne eretto in piazza del municipio un albero di Natale. Il suo scopo era quello, per scapoli e nubili, di ballarci intorno alla ricerca di un’anima gemella. Solo a fine 1800 l’albero di Natale inizia ad entrare nelle nostre case europee.
Fra le prime case, quelle delle popolazioni germaniche. Poi si sa, le mode spesso viaggiano verso l’equatore e quindi la nuova tradizione attraversa le alpi e si diffonde nella penisola italiana conquistando tutto il Bel Paese.
Invenzioni e scoperte importanti della bel Époque
- La prima lampadina - Thomas Edison, 1879
- La prima radio - Guglielmo Marconi, 1899
- Il primo telefono - Antonio Meucci, 1854
- Il primo tapis roulant, 1890
- Il primo grattacielo (Chicago), 1880
- Traforo del Frejus, 1857-1871
- La prima ferrovia (Stockton & Darlington Railway), 1825
- Il primo volo - Fratelli Wright, 1903
- Le prime automobili
- La catena di montaggio (Ford, Modello T), Frederick Taylor.
- La prima macchina per scrivere.
- Il cinema (precinema) come il kinetoscopio di Thomas Edison e il cinematografo dei fratelli Lumière
- Il vaccino contro la rabbia - Louis Pasteur, 1885
- La pastorizzazione di Louis Pasteur
- La nascita del tempo libero
- Una società di consumatori
Albero Vero o Artificiale?
Inutile dirlo, c’è chi sceglie l’albero vero, chi la punta di un albero vero, chi un albero artificiale.
Nei primi due casi, è innegabile una certa aggressività mostrata per la natura. Un albero vero con radici ha poca probabilità di sopravvivenza in casa, dalle foreste alla casa riscaldata, secca e buia il salto climatico è notevole. Il taglio della punta di un albero è un po’ aggressivo nei confronti della pianta ma si sopporta. Forse la scelta migliore potrebbe essere per un albero artificiale. In questo caso l’uomo è riuscito ad imitare egregiamente la natura con tecnologie produttive di alto livello. Un albero di natale artificiale può essere costruito con materiali diversi anche misti fra loro. Polietilene, Poliestere e Metallo in generale ma anche pigne, colla e silicone per la rugiada e molto altro.
Regole per la scelta dell’albero di Natale
Se si tratta di un albero vero o di una semplice punta di albero vero, occorre che si scelga una classica forma piramidale o comunque una forma particolare che si inserisca nel nostro ambiente. Spesso le punte sono un po’ “spelacchiate” perché la vegetazione delle punte è giovane e debole, poco lignificata insomma.
Se si tratta di un albero vero occorre essere consapevoli che va bagnato e umidificato spesso affinché possa sopravvivere non solo fino al 25 dicembre ma anche oltre. Paradossalmente la scelta di un albero artificiale, molti lo chiamano ecologico, risulta più complicata. Infatti ne esistono decine di migliaia di tipi.
L’industria dell’albero artificiale, da decenni, copia la natura e cerca di perfezionare i metodi costruttivi tanto che, gli alberi più belli e costosi, possono essere tranquillamente confusi con quelli veri, in salute ed in natura. Ogni produttore di alberi artificiali dedica ad ogni progetto una cura minuziosa partendo dalla forma e dal disegno intrinseco dell’albero copiando sia dai colleghi che dalla natura addomesticando le forme in base alle esigenze estetiche del comune gusto, la moda.
Eh sì, certi alberi diventano anche di moda. Ora, per esempio, la moda vuole che qualche ramo sporga dall’albero come se nella competizione fra rami qualcuno cerchi la supremazia fra gli altri e vinca uscendo dallo schema piramidale naturale.
Un'altra moda del momento consiste nel posizionare l’albero artificiale su tronchi artificiali così da creare maggiore spazio tra la base e la parte inferiore dell’albero. In generale comunque gli alberi di natale si dividono, a prescindere dai materiali, in verdi e innevati. Questa è la prima divisione da farsi.
La seconda divisione da farsi riguarda la forma dell’albero. Naturale, panciuto, magro (slim), penicel (molto magro).

La forma dell’albero di Natale Artificiale è da scegliersi in base allo spazio che si ha a disposizione ed in base a come si vuole addobbare.
Per quanto riguarda le altezze, in generale queste sono standard: cm.120, 150, 180, 210, 240, 270, 310, 350, 400 e anche oltre. Occorre che si scelga un albero adeguato all’altezza del soffitto. Di solito i nostri soffitti italiani, per le nuove case, è di cm.260.
Le case costruite a metà del secolo scorso hanno un soffitto generalmente alto cm.300 ma quelle costruite all’inizio dello scorso secolo arrivano a cm.320. Le case di lusso del 1800, in città, possono superare i 400 centimetri. Quindi, prima di acquistare un albero di Natale importante siate consapevoli di quanto spazio avete a disposizione, superficie e altezza.
La regola dei tre/quinti va abbastanza bene per la larghezza. Se avete a disposizione in soggiorno 4 metri quadrati per l’albero di natale, uno spazio da cm.200x200, potete acquistare un albero con diametro massimo cm.120. Per l’altezza la proporzione è diversa, è quattro/quinti. Se nella stessa casa avete un soffitto da cm.260 acquistate un albero al massimo alto cm.210 (la proporzione farebbe cm.208). Un albero per questa casa sarebbe uno slim da cm.210 o un Penicel.
A questo punto scegliete se l’albero lo volete verde o innevato. Se lo acquistate verde, magari l’anno prossimo lo potete innevare con neve artificiale spray, ma dopo sarete costretti a buttarlo via a meno che non abbiate la santa pazienza ed il tempo di lavarlo molto bene ed asciugarlo perfettamente per riporlo nella scatola. La neve artificiale spray è a base di acqua e formata da glicerina, dopo un po’ ingiallisce e si stacca. Dura solo qualche mese. La neve artificiale “di fabbrica” è invece resina fenolica, si stacca difficilmente e non ingiallisce col tempo. Il nostro consiglio è di fare una scelta, verde o innevato.
Circa la qualità dell’albero dipende dal budget, da quanto potete/volete spendere. In generale, chi più spende meno spende ma i conti in tasca non si fanno a nessuno. In genere le grandi catene commerciali puntano sul prezzo e quindi non scelgono di vendere alberi con molto valore. Inoltre le grandi catene, per massificare gli acquisti e le vendite, non propongono molti tipi di alberi.
Per avere la possibilità di scegliere tra molti tipi occorre andare da uno specialista. Un’azienda che occupa mesi del suo tempo a scegliere per ogni tipo di Cliente. Dagli specialisti si trova molta offerta sia per l’albero che per la decorazione dell’albero. Spesso dagli specialisti si possono trovare alberi addobbati in maniera professionale. Un modo per fornire idee ma spesso vengono venduti alberi già addobbati professionalmente. Certo costano, ma la differenza si nota, eccome si nota! Dagli specialisti troverete alberi fantastici, non certo economici, ma costruttivamente buoni, fatti con ottimi materiali, più simili alla realtà e con più optional: pigne, rugiada, punte meglio fatte, meglio vestiti, con più rami.
Se per esempio il venditore vi dicesse: Albero Slim in poly cm.150 900 tips non vi direbbe nulla se non che l’albero è alto cm.180. I tips sono le punte. In pratica non vi ha detto quasi niente. L’albero va visto, va toccato ed immaginato in casa. Va anche paragonato ad altri e scelto con calma. Solo così l’acquisto diventa consapevole, non consumatore ma consum-attore, attore del proprio consumo.
Come si addobba un Albero di natale
Ci sono delle regole generali. Prima di tutto la scelta del carattere. Rustico, Moderno, Minimale, Country, Cosy, Shabby, Geometrico, etc. etc. In base al carattere scelto scegliamo le decorazioni. Poi scegliamo la cromia e cioè l’insieme dei colori. I colori devono andare d’accordo col carattere. I colori principali devono essere al massimo tre e gli accenti di colore al massimo 4 ma devono essere poco presenti, appunto accenti.
Un esempio: Decido di addobbare un albero verde con carattere rustico. Scelgo palline in materiale naturale, fiocchi di nastro in tessuto rosso e nastro a quadretti rossi, scelgo qualche pallina satinata di colore champagne, completo con bacche secche e cannella.
Qualche biscotto e pochi altri elementi naturali. Lo vedete?
Le palline di natale (vetro o plastica, più belle in vetro) vanno acquistate di misure diverse, cm.10, cm.8 e cm. 6. La diversità serve per dare profondità. Le palline vanno inserite e fissate all’interno delle punte, mai devono sporgere dall’albero. Ricordare! In medio stat virtus. Poche da cm.10, più da cm.8 e meno da cm.6. Quelle da 4 cm. vanno legate a ciuffo insieme ad alcune da 6 cm. In commercio esistono apposta comode scatole miste.
Le decorazioni e i fiocchi vanno acquistati insieme così si possono accostare in negozio per vedere se stanno bene. Per fare i fiocchi è meglio usare due tipi di nastro insieme. Per un fiocco ci vogliono almeno cm.90 di nastro.
L’apertura dell’albero di Natale artificiale è importantissima. Si inizia dal basso ed i rami si aprono a fiore, esattamente come quando allargate le dita di una mano. I rami devono essere aperti in ogni direzione.
Per addobbare occorre partire dalle luci che si possono fissare avvolgendo l’albero o da sotto a sopra e viceversa. Anche le luci vanno posizionate all’interno dell’albero. Filo verde per alberi verdi e filo bianco per alberi innevati. Luci calde hanno un carattere rustico ed elegante, luci fredde hanno un carattere moderno, luci RGB (di tutti i colori) hanno un carattere giocoso. Luci a batteria se non si hanno a disposizione prese di corrente (meglio con timer di spegnimento dopo 8 ore) o meglio luci con presa di corrente.
Le luci vanno acquistate rigorosamente a led perché consumano meno e soprattutto non scaldano. Possibilmente acquistate luci con molti giochi preimpostati così avrete più scelta. Con telecomando o senza.
Quante luci per Albero di Natale
Per un albero da cm.150 ci vogliono 400 luci. Per un albero da cm.180/210 almeno 700 luci. Per un albero da cm.240 ci vogliono almeno 1000 luci. Per un albero da cm.300 ci vogliono almeno 1500 luci. I numeri sembrano alti ma tutte quelle luci ci vogliono ed il costo è ormai molto più che affrontabile. Tanto più che le luci a led durano moltissimo.
Cosa Importante
Per addobbare bene ed in maniera amatoriale un albero di Natale ci vuole pazienza ma la soddisfazione non è nel come viene ma nel farlo. Una famiglia che addobba insieme un albero di Natale non avrà un grande risultato estetico, tutti appenderanno qualcosa in base al proprio gusto e dove gli pare ma la soddisfazione sarà tanta. Se volete addobbare in maniera professionale un albero di Natale fatelo copiando gli addobbi professionali (foto sul web) e fatelo da soli. Ci vorrà una mezza giornata.
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